Mi Smart Band 3i, test indiano Xiaomi per il minor prezzo

Mi Smart Band 3i, test indiano Xiaomi per il minor prezzo






Xiaomi sceglie il mercato con la miglior posizione per lanciare il nuovo tracker dal prezzo minimo, ma senza frequenza cardiaca

Anche se riservato solo al mercato indiano il nuovo tracker Mi Smart Band 3i di Xiaomi contiene alcune indicazioni interessanti sulle strategie del produttore asiatico. Decisioni destinate con buona probabilità a influenzare i nuovi modelli destinati all’Europa e attesi prossimamente.

Nel mercato dove Xiaomi può contare su una posizione di vantaggio rispetto ai concorrenti, il successore del Mi Band HRX non esita a scendere a compromessi pur di conservare una leadership costruita soprattutto su prezzi abbordabili.

Il cuore Mi Smart Band 3i non batte

Senza pensarci più di tanto, Mi Smart Band 3i sacrifica infatti il rilevamento della frequenza cardiaca pur di presentarsi al prezzo di circa 18 dollari. Ragione per la quale probabilmente non viene venduto al di fuori dei confini indiani, dove comunque il potere d’acquisto è decisamente inferiore rispetto all’Europa.

Pensato comunque per stimolare il fitness e più n genrale abitudini di vita più sane, Mi Smart Band 3i ha un display AMOLED da 1,2×1,9 cm (0,7” la diagonale), con una risoluzione di 128×80 pixel e una non scontata interfaccia touch.

Nell’occasione, priorità quindi a grafica e facilità d’uso. Con in più, la resistenza all’acqua fino a 5 atm, vale a dire fino a cinquanta metri di profondità per dieci minuti, da sfruttare comunque senza troppe esitazioni in piscina o durante una nuotata al mare.

 L’assenza del sensore per la frequenza cardiaca ha importanti ripercussioni anche sull’autonomia. La batteria da 110 mAh significa in pratica poter contare su venti giorni di uso ininterrotto prima di dversi preoccupare di una ricarica.

Il prezzo da solo non basta

Difficile pensare a una versione di Mi Smart Band 3i rivolta al mercato europeo. Tuttavia, la strategia Xiaomi del minor prezzo possibile sembra gradualmente aumentare consensi anche dalle nostre parti. Con l’obiettivo Apple Watch sempre nel mirino, sembra lecito aspettarsi mosse importanti in direzione degli smartwatch.

Una sfida tuttavia molto più delicata, con un’utenza decisamente più attenta ed esigente. Molto meno disposta a guardare solo prezzo quando si parla anche di design e tendenze. Il confronto diretto appena iniziato con Mi Watch si sta già rivelando più difficile del previsto per Xiaomi.  

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