È Xiaomi il nuovo re nel mondo smartwatch

Varietà di modelli e prezzi valgono uno storico sorpasso di Xiaomi su Apple nelle vendite di smartband e smartwatch
Segnali sempre interessanti in arrivo dal mondo smartwatch, inteso in senso più generale, vale a dire comprensivo anche di smartband e più in generale di tutti i wearable da polso, secondo la definizione di Canalys. Un settore dove ormai la flessione post Covid è lontana, e nella prima parte dell’anno si registra un aumento del 13% nelle vendite, per un ammontare complessivo di 46,6 milioni di prodotti.
Uno scenario dove premia anche la dimensione di un catalogo proposto ai potenziali clienti, ma dove anche l’integrazione con uno smartphone, ed eventualmente auricolari true wireless, della stessa marca aumenta di peso nelle decisioni di acquisto.
Per questo, è una delle situazione dove un singolo prodotto Apple deve fare i conti con la concorrenza. Se Watch resta in assoluto in vetta alle scelte, l’analisi delle vendite per marchio premia invece decisamente di più la strategia Xiaomi, con un sorpasso dal valore quasi storico.

Storico cambio della guardia al vertice
L’ampliamento e il rinnovamento regolare della gamma valgono infatti il primo posto nella classifica delle vendite, con una quota di mercato del 18,7%, grazie agli 8,7 milioni di wearable consegnati. Un deciso passo avanti del 444% in termini di preferenze nel giro di un anno.
Decisamente più significativo del 4% Di Apple, comunque in crescita a livello di vendite in assoluto, anche se di un più modesto 5%. Una delle peggiori prestazioni tra i primi cinque della gratulatoria, con una quota di mercato al 16,3%.
Ancora più preoccupante per il costante avvicinarsi di chi cresce a ritmi ben superiori, a partire da Huawei. L’aumento del 36% nelle vendite, ha permesso di avvicinarsi a quota 7,1 milioni, per una quota di mercato del 15,1%.
Un periodo favorevole anche per Samsung, al quarto posto con un certo distacco dai rivali e 4,9 milioni di dispostivi venduti. Corrispondente a un non esaltante 4,9% nelle preferenze di acquisto, ma confortato da una ripresa significativa, del 44%.

Segnali di allerta per Garmin, non pervenuta Fitbit
C’è uno spazio anche per Garmin, da Canalys indicata come il migliore tra i marchi specializzati, protagonista comunque di un 3,9% nelle scelte complessive e 1,8 milioni di nuovi smartwatch sul mercato. Utile per registrare comunque un passo avanti del 10%.
Risultati dai quali emerge qualche segnale di dover andare oltre la semplice vendita di prodotti e puntare maggiormente sui servizi, come conferma il recente annuncio dell’abbonamento a Connect+, al momento però accolto con una certa freddezza.
Difficile infine non notare l’assenza di Fitbit, da quando passata per intero sotto il controllo Google messa in disparte per quanto riguarda l’evoluzione di smartband e smartwatch che hanno scritto buona parte della storia del settore, per dedicare tutta l’attenzione ai dati raccolti.
Pubblicato il 27/5/2025