La spinta Nike Project Amplify per correre più a lungo

La spinta Nike Project Amplify per correre più a lungo

Come una bicicletta elettrica, l’originale sistema robotico Nike Project Amplify fornirà un aiuto per correre e camminare con meno fatica

Quanto una scarpa possa aiutare un’atleta, nella corsa in particolare, è ormai noto. Quanto invece può fare la tecnologia per migliorare la qualità di vita, è un percorso ancora per buona parte tutto da scoprire. Un’ottima dimostrazione arriva in questi giorni da Nike con il tanto rivoluzionario quanto curioso Project Amplify

Presentato come il primo sistema al mondo di scarpe a propulsione assistita per correre e camminare, non si parla di uno strumento o un servizio rivolto ai professionisti alla ricerca di ogni accorgimento utile a sfruttare al meglio tutto il proprio potenziale, ma è  progettato per aiutare l’atleta comune ad andare più veloce e più lontano, con minor sforzo.

Verso l’era della corsa assistita

L’obiettivo è potenziare i movimenti naturali della caviglia e della parte inferiore della gamba, così da amplificare i movimenti. Prima di tutto nel running, ma anche per i più tranquilli jogging e camminata.

Coastruito su algoritmi del movimento sviluppati con i dati del Nike Sport Research Lab, Project Amplify è composto da un motore leggero e potente, una cinghia di trasmissione e una batteria a bottone ricaricabile. Il gruppo si integra perfettamente in una scarpa da running rivestita in fibra di carbonio che può essere indossata con o senza il sistema robotico.

A prima vista, una soluzione forse un po’ troppo complicata e non particolarmente rassicurante, e probabilmente neppure tanto bella alla vista. Bisogna però considerare, si parla ancora di un progetto in fase di studio, quindi probabilmente lontano da una versione commerciale.

In ogni caso, con questo sistema, l’obiettivo Nike è permettere all’atleta comune di camminare o correre più spesso, più a lungo e, aspetto importante a livello amatoriale, divertirsi di più. Per i più pigri, uno stimolo per una vita più dinamica, macinare più strada sul tragitto casa-lavoro o allungare di un paio di chilometri i un percorso di running.

Versione pedonale della bicicletta elettrica

Per i più perplessi, può tornare utile un paragone molto concreto. In sostanza, Project Amplify  èqualcosa di non molto diverso da come le bici elettriche abbiano permesso di coprire maggiori distanze più spesso, rivoluzionando gli spostamenti urbani.

Allo stesso modo, ora Nike punta a rendere più semplice e divertente la pratica di running, jogging e camminata, con particolare attenzione all’atleta che corre al ritmo di 10-12 minuti al miglio. 

Il prodotto di prima generazione è stato creato con la collaborazione di Dephy, partner Nike esperto in robotica. Non è pensato per ridurre i tempi dei runner più veloci e competitivi, quanto per l’atleta che vuole muoversi più velocemente e arrivare più lontano, con minor sforzo. L’idea è di potenziare il suo movimento quotidiano, come se avesse un paio di polpacci extra.

L’approccio è fondato sui dati dei test condotti dal NSRL su atleti e atlete di ogni abilità e a molteplici intensità. Secondo i loro riscontri, il sistema sembra parte integrante del corpo e, sui percorsi in salita, dà la sensazione di avanzare in piano, sia in corsa sia in camminata. In diversi casi, il ritmo è risultato aumentato, consentendo di passare da 12 a 10 minuti al miglio.

Il progetto è ancora nelle prime fasi di test, e per portarlo a un livello di prestazioni adeguato, Nike sta collaborando con il mondo dell’arte e della scienza, con l’obiettivo di arrivare a una produzione rivolta al pubblico nel giro di un paio di anni.

Pubblicato il 29/10/2025

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