I tre binari paralleli della strategia Apple per Vision Pro

Apple è al lavoro in tre direzioni per sviluppare Vision Pro: subito una versione più potente, seguita una light e la seconda generazione
Preso atto, caso mai ce ne fosse stato realmente bisogno, della reale intenzione Apple di continuare a investire su visori e smartglasses, è possibile anche conoscere più in dettaglio i rispettivi programmi. Grazie alle ricerche dell’analista Ming-Chi Kuo, è utile prima di tutto capire come in realtà esistano due binari distinti di sviluppo, con progetti sicuramente interconnessi, ma sostanzialmente autonomi.
Il primo riguarda il più consolidato versante Vision Pro, dove un primo esperimento di mercato si può dire sia stato già completato. Sicuramente, senza riscontri esaltanti, ma comunque fondamentali per capire come muoversi nei prossimi anni.
Quando è previsto prima di tutto l’arrivo di un Vision Pro M5, vale a dire una versione aggiornata del visore prima di tutto sotto il profilo hardware, sostituendo l’originario processore M2 con quello più attuale.
Quasi sicuramente, anche l’unica novità sostanziale dal punto di vista hardware, per un prodotto al momento non ancora in grado di esprimere al meglio il vero potenziale.
L’ottimismo in casa Apple tuttavia non manca. Per la seconda parte dell’anno è infatti prevista una produzione importante. Si parla di arrivare a consegnare fino a duecentomila Vision Pro.

La versione light, in tutti i sensi
Il vero e proprio passaggio generazionale è però previsto per il 2027, con l’arrivo di Vision Air. Una versione prima di tutto all’insegna della praticità, con un peso ridotto del 40% rispetto al visore del debutto, affrontando uno dei maggiori problemi riscontrati sul campo.
Secondo le anticipazioni, utilizzerà gli stessi processori di iPhone, adottando uno schermo in plastica invece del vetro, utile proprio a ridurre il peso. Anche per il telaio si passerà a un più economico magnesio al posto del titanio, così come verrà rivista la dotazione di sensori.
Tutte considerazioni importanti al fine di un obiettivo altrettanto fondamentale, ridurre il costo del dispositivo e iniziare di conseguenza ad allargarne il mercato.

La nuova generazione è già in cantiere
Questo comunque non interferirà con lo sviluppo del progetto originale. La seconda generazione Vision Pro è attesa per la seconda parte del 2028, con un design completamente rinnovato e anche in questo caso interventi significativi sul peso, senza però intaccare le prestazioni.
Aspetto importante, Apple sembra essersi resa conto di aver spinto un po’ troppo sul prezzo alla ricerca di esclusività. Non è il caso di aspettarsi niente di clamoroso, ma nel momento in cui anche l’offerta software sarà abbastanza varia e soprattutto intrigante da allargare l’interesse, la capacità Apple di attirare utenti in diverse fasce di prezzo sarà fondamentale per il futuro di Vision Pro.
Pubblicato il 4/7/2025