Il gesto Mudra Link cambia le regole dell’interfaccia gestuale

Il gesto Mudra Link cambia le regole dell’interfaccia gestuale

L’originale smartband Mudra Link intercetta i segnali neuronali per tradurre i gesti in comandi a distanza, senza dispositivi dedicati

L’interfaccia gestuale è una delle prossime frontiere per controllare apparati elettronici come computer, smartphone, TV e console senza utilizzare dispositivi dedicati, spesso scomodi e ingombranti. Finora però, l’ambizione si è scontrata con soluzioni non particolarmente pratiche, se non complicate.

Uno degli esempi più noti, il sensore Kinect per le console Microsoft, il cui numero di estimatori è giustamente contenuto. Il problema è la capacità di superare la semplice lettura ottica dei movimenti, per riuscire a interpretare, o anticipare i gesti senza snaturarli. Esattamente quanto si propone Mudra Link.

Tra le novità più interessanti in campo wearable del recente CES 2025, l’idea di partenza è relativamente semplice, e proprio questa può esser una ragione a suo favore. Un semplice bracciale smart, capace però di andare oltre i tradizionali sensori.

Appendice wearable del cervello

O meglio, aggiungendo un elemento in più, determinante proprio per un’interfaccia gestuale naturale: la capacità di leggere i segnali nervosi, intercettando e interpretando gli impulsi elettrici emessi dal cervello e distribuiti attraverso il sistema nervoso.

In pratica, Mudra Link è un nuovo sensore. In aggiunta a quelli tradizionali, riesce a migliorare la precisione nel riconoscere un movimento ed eseguire di conseguenza il relativo comando. Un po’ come usare un mouse senza bisogno del mouse.

I dati rilevati dal sensore non sono però fruibili immediatamente. Il vero scopo è infatti alimentare un algoritmo di intelligenza artificiale così da definire un profilo personale e aumentare anche la precisione delle operazioni.

Discreto ed efficace

Non viene espressamente citato, ma con buona probabilità, è necessario prima un periodo di addestramento per consentire a Mudra Link di inquadrare i propri gesti. Al momento, sono sette quelli codificabili.

Se la promessa è mantenuta, il risultato è interessante, anche perché al momento non si parla di obiettivi rivoluzionari ma semplicemente riconoscere gesti abituali. Per esempio, spostare, ingrandire o ridurre un’immagine su uno schermo, oppure regolare un volume a distanza, o gestire una presentazione in libertà, senza la necessità di un telecomando.

Per certi versi, Mudra Link può anche essere considerato l‘evoluzione del Double tap introdotto di recente da Apple su Watch., in una versione più estesa. L’unico limite, al momento sembra proprio limitarsi ai comandi gestuali. Un eventuale smartwatch o smartband infatti, deve trovare posto altrove.

Pubblicato il 14/1/2025

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