I sensori per impronte digitali sempre più sinonimo di sicurezza

I sensori per impronte digitali sempre più sinonimo di sicurezza

Cresce l’utilizzo dei sensori per impronte digitali come via preferita per l’accesso in sicurazza a dispositivi e ambienti

Probabilmente, il mercato dei sensori per impronte digitali non è tra i più affascinanti in assoluto. Rappresenta però, un ottimo indicatore sullo stato di salute di diversi settori, e non solo smartphone. Sempre più spesso, la protezione di dispositivi e accessi si affida alla biometria.

I sensori per impronte digitali si stanno affermando come il sistema più pratico e sicuro. Secondo MarketsandMarkets, con una crescita importante. Se il valore stimato entro la fine dell’anno è di 4,2 miliardi di dollari, entro il 2029 arriverà a raggiungere i 5,9 miliardi di dollari. Vale a dire una progressione del 5,9% all’anno.

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L’impronta sulla sicurezza

Una crescita per certi versi controllata. Non un’impennata come altri settori, ma indice di una presa di consapevolezza sulle questioni riguardanti la sicurezza e i relativi strumenti di protezione. Dal mondo finanziario a quello della salute, o semplicemente per proteggere meglio i propri accessi, desiderio e necessità di superare login e password portano alla ricerca di nuove soluzioni.

Rispetto al riconoscimento facciale inoltre, i sensori per impronte digitali richiedono un contatto fisico. Quindi, meno possibilità di carpire i dati a insaputa del diretto interessato, con operazioni più consapevoli.

Più pratico della scansione di occhio o volto

Tutto questo favorisce naturalmente la diffusione, ma anche l’evoluzione e il calo dei prezzi. Non a caso, si parla della soluzione sempre più spesso preferita ai magari più suggestivi, ma non altrettanto pratici scansione dell’iride o riconoscimento facciale.

D’altra parte, è il momento di superare alcuni limiti, a partire dall’affidabilità, intesa come capacità di funzionare anche in condizioni ambientali non ottimali. Se i sensore per impronte digitali ambiscono a diventare la regola, il margine di funzionamento e di errore tollerati devono essere minimi. Per intendersi, al livello della possibilità di inserire un PIN.

Pubblicato il 9/8/2024

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